I paesaggi parlano. Osservano, attendono, custodiscono segreti che il tempo non cancella. Quindici capolavori di Raffaello Sanzio, tra le stelle più luminose del Rinascimento, rivelano sullo sfondo terre reali, colline e scorci che ancora oggi respirano la stessa luce di cinquecento anni fa.

Due studiose, Rosetta Borchia e Olivia Nesci, le “Cacciatrici di Paesaggi”, hanno seguito quei segnali visivi fino a ritrovare i luoghi che l’artista ha immortalato. Pittrice e fotografa con l’anima di botanica la prima, geomorfologa dell’Università di Urbino la seconda, intrecciano arte e scienza in un racconto che svela l’anima geografica e storica delle opere.

Questo viaggio porta tra le terre del Ducato di Urbino, in un dialogo silenzioso con il genio di Raffaello, e celebra la sua eredità nell’anno del cinquecentenario dalla sua morte. Ogni pagina illumina la bellezza di un paesaggio e la precisione di uno sguardo che ha saputo trasformare la natura in eternità.